Posa del Parquet
Tradizione ed esperienza nella realizzazione di pavimenti in legno
Chi si avvicina per la prima volta all’acquisto di un pavimento in legno deve conoscere le caratteristiche per poter apprezzare tutta la sua naturalezza e la sua grande capacità di arredare
La posa
Il parquet in legno massiccio richiede tempi più lunghi, fino a 15-20 giorni, mentre quello prefinito può essere posato anche in giornata, visto che la finitura viene eseguita già in azienda.
É preferibile usare il parquet tradizionale nelle case di nuova costruzione, dove si possono attendere i tempi di posa, mentre il prefinito è ideale per le ristrutturazioni, dove può anche essere incollato sul pavimento preesistente.
Infatti, mentre per posare un parquet tradizionale è necessario rimuovere il pavimento esistente, nel caso del prefinito si può scegliere se rimuoverlo o meno.
Nel caso in cui si scelga di montarlo su un altro pavimento e solo per una parte della casa, è importante utilizzare le apposite soglie di raccordo da usare con le parti piastrellate, per esempio del bagno e della cucina, e provvedere al taglio del bordo inferiore delle porte interne.



Tipologie di posa
La posa incollata si può utilizzare sia per il listone prefinito che per altri formati, come il mosaico o il lamparquet, che è in legno massiccio e dopo la posa deve essere levigato, stuccato e verniciato
Se non si vuole incollare il parquet sul vecchio pavimento, l’alternativa è la posa flottante.
Questa tipologia di posa permette all’intera area posata di flottare unita durante i normali assestamenti del legno.
La posa galleggiante o flottante, più usata per il parquet prefinito, consiste nel poggiare gli elementi su un piano perfettamente livellato, previa apposizione di uno strato di materiale isolante acustico, per poi incollare gli incastri perimetrali con colla vinilica.
Lo strato fonoassorbente serve per creare una perfetta aderenza tra listoni e piano di posa, evitando zone a sonorità differenziata. È necessario predisporre sul sottofondo un materassino di materiale espanso o un feltro di circa 2 mm di spessore, con lo scopo di uniformare il contatto del parquet galleggiante col piano di posa e di impedire la formazione di zone a diversa sonorità. Questo strato va risvoltato sulle pareti, dietro al battiscopa.
I pavimenti in legno regalano negli ambienti un’atmosfera unica dai molteplici vantaggi, grazie alle loro qualità estetiche ed tecniche, alla loro capacità di isolare aucusticamente e termicamente, ed alla notevole resistenza all’usura e facilità di ripristino, che gli consentono di durare nel tempo